Conservativa ed Endodonzia
L’odontoiatria conservativa riguarda tutto ciò che “conserva” quindi salvaguarda e ripara il dente. I principali trattamenti riguardano la cura delle carie: dalle più piccole, che necessitano di semplici sigillature, alle più grandi, cioè vere e proprie ricostruzioni. Rispettando la biologia e l’estetica abbiamo abbandonato i vecchi materiali da otturazione, le amalgame, utilizzando esclusivamente resine composite. Questo materiale di nuova generazione, soddisfa sia le caratteristiche funzionali, resistenza e precisione, sia le esigenze estetiche.
L’utilizzo della diga di gomma aumenta le prestazioni di questi materiali mediante l’isolamento dall’ambiente orale (saliva e germi) e ne aumenta la durata nel tempo. Impedisce inoltre che il paziente possa ingerire sostanze dannose (frammenti di materiale, polveri di amalgama, acidi, piccoli strumenti ecc.).
Come mi accorgo di avere una carie?
È fondamentale tenere sotto controllo i propri denti badando che non ci siano macchie scure o zone nere sulle superfici dei denti o tra i denti, trasparenze grigie, possibili sensibilità al freddo e al caldo, eventuali denti con fessure che possono essere grandi o piccole a seconda del danno provocato dalla carie.
TRATTAMENTI DI ENDODONZIA
Quando le lesioni cariose sono trascurate , continuano l’erosione della sostanza dentinale e arrivano fino al nervo nella zona centrale interna del dente. Quando i germi raggiungono il nervo è possibile intervenire solo con la devitalizzazione, cioè con un trattamento endodontico.
In questo caso si esegue l’asportazione di tutto il materiale contenuto nei canali che, a seconda del dente in questione, possono essere un, due, tre o quattro. Questa detersione può avvenire con strumenti manuali o meccanici e risolversi in una sola seduta o più sedute a seconda della complessità del caso.
Nei casi in cui ci siano terapie canalari precedenti che presentano granulomi o altri tipi di problemi (frammenti di strumenti rotti all’interno dei canali ecc.), disponiamo di collaboratori specializzati che riescono ad intervenire con successo nella maggior parte dei casi. Quello che è molto importante in questi casi è la diagnosi e la valutazione attenta del costo/beneficio di questi interventi.
Un dente devitalizzato si può cariare?
Un elemento dentario devitalizzato si può ricaricare poiché i batteri e gli acidi attaccano comunque la sostanza dentale. La differenza sostanziale fra un dente vitale ed uno devitalizzato, è l’assenza sintomatologica del dolore poiché avendo asportato il nervo, lo stesso non avverte fasti durante la formazione della carie, né percepisce caldo e freddo.
Il paziente quindi, può accorgersi della formazione solamente se nota delle zone nere, cavità nel dente o accumulo di cibo.