Igiene Orale e Prevenzione

L’igiene dentale è una branca importantissima dell’odontoiatia. Effettuata con regolarità e costanza, permette di prevenire patologie parodontali, carie e consente inoltre, il mantenimento dei lavori effettuati dal dentista, prolungandone la durata negli anni.

Può essere effettuata con la tecnica degli ultrasuoni (metodo utilizzato più frequentemente), oppure con tecniche manuali mediante strumenti chiamati “courettes”; l’obiettivo è il medesimo: eliminare il tartaro sopra e sottogengivale e creare una “destabilizzazione” della placca batterica che rallenta la sua riorganizzazione. A seconda della tipologia di paziente, l’igiene orale viene consigliata una o due volte l’anno. In caso di patologie parodontali, è necessario eseguirla addirittura ogni 3 o 4 mesi. Per rendere meno fastioso l’intervento ai pazenti che lo richiedono e che hanno una grande sensibiltà, effettuiamo il trattamento in anestesia.

Come funziona la prima visita?

La prima visita per La Dott.ssa Calendino è fondamentale: dedica 45 minuti facendo un’anamnesi completa del paziente, quindi se ha subito interventi, se è affetto o è stato affetto da particolari patologie, eventuali allergie, assunzioni di farmaci.

In seguito sarà eseguita una minuziosa visita del cavo orale, partendo dalle labbra, guance, lingua, palato, gola ed ogni singolo dente sia in arcata superiore che inferiore. Si analizzano se ci sono carie e recessioni gengivali, quindi problemi paradontali, particolari lesioni sulle mucose, e si conclude approfondendo sul grado di igiene orale ed eventuali problemi di occlusione mandibolare o articolari.

Infine, insieme al paziente, si individua il problema o l’eventuale aspettativa da curare sotto il punto di vista funzionale, che estetico nel caso di un disagio dello stesso paziente sottoposto alla visita.

Cos’è il biofilm batterico?

È una pellicola aderente che si deposita quotidianamente sui nostri denti, anche quando non mangiamo. È fondamentale eliminarla meccanicamente con l’azione dello spazzolino, unico metodo attendibile per la rimozione della stessa.

Nessun collutorio o chewingum eliminerà questa pellicola, poiché è costituita da batteri che costantemente si riproducono e che abitano nel nostro cavo orale.

Non eliminare il biofilm significa accumulare e inspessire questa pellicola, quindi andare incontro a tartaro, infiammazioni gengivali e carie.

Eliminare il biofilm significa avere i denti più sani ed una corretta igiene orale.

Che cosa causa il tartaro in bocca?

L’aspetto fondamentale e primario dell’accumulo di tartaro in bocca, è dato dalla scarsa igiene orale e quindi dalla proliferazione di batteri e dall’apposizione del biofilm che si deposita sulla superficie dei nostri denti.

Oltre l’aspetto primario dell’igiene, l’aumento del tartaro nel cavo orale è dato anche da una predisposizione genetica che genera più meno tartaro, e da una cattiva alimentazione, troppo acida o ricca di eccessivi zuccheri.

In fine, nei casi di pazienti fumatori, l’aumento del tartaro è ulteriormente favorito poiché il fumo diminuisce le difese immunitarie della nostra saliva, provocando quindi l’aumento di tartaro.

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